Cucina italiana è l’espressione dell’arte culinaria sviluppatasi in Italia, nonché l’insieme di tutte le sue gastronomie regionali, ed evolutasi attraverso secoli di cambiamenti politici e sociali, con radici che risalgono al IV secolo a.C. La cucina italiana stessa è stata influenzata dalla cucina dell’antica Grecia, dell’antica Roma, bizantina, ebraica e araba, ed è parte integrante dell’ampia famiglia delle cucine mediterranee.Importanti mutamenti si ebbero con la scoperta del Nuovo Mondo e l’introduzione di nuovi ingredienti come patate, pomodori, peperoni e mais, oggi molto presenti in cucina ma introdotti in grandi quantità solo nel XVII secolo e,[1][2][3][4][5] nello specifico del caso italiano, sviluppatisi e riadattatisi in loco sotto forma di molte e distinte varietà autoctone di pregioLa gastromania porta nuove forme di turismo: parti che non sai cucinare un uovo al tegamino, torni a casa che sai fare pane, pasta e pizza. E qualcosa di più. I numeri li riporta Repubblica: tra americani, tedeschi, inglesi russi e scandinavi sono 800mila gli stranieri che nel 2013 hanno frequentato 18mila corsi di cucina per più di 134 milioni di fatturato.
COSA SI IMPARA IN UN CORSO DI CUCINA PER TURISTI?
Innanzitutto si impara a scegliere gli ingredienti più adatti per le varie preparazioni, dalle verdure alla carne sino al pesce. I corsi poi potranno focalizzarsi su varie tipologie di cucina:
Imparare tutto sui primi
Come cuocere la pasta, come preparare ottime salse, come preparare la pasta fatta in casa.
Imparare tutto sui secondi
Come cuocere la carne e secondi a base di verdure.
Imparare a fare la pizza
Dalla creazione dell’impasto al condimento sino alla cottura.corsi di cucina possono essere personalizzati in base alle richieste di ogni singolo gruppo di turisti, quindi è possibile fare richieste che vanno oltre a quelle precedentemente illustrate, naturalmente da concordare preventivamente con la segreteria della scuola.