Rasht è la capitale della provincia di Gilan, in Iran ed è la più grande città sulla costa iraniana del Mar Caspio. È un importante centro commerciale tra Caucasia, Russia e Iran che utilizza il porto di Bandar-e Anzali come il punto di riferimento per importazioni e esportazioni tra i paesi sulla costa del Mar Caspio.
Storicamente, Rasht era un importante centro commerciale e di trasporto che collegava l’Iran alla Russia e all’Europa, e per questo era conosciuta come la “Porta d’Europa”. La città ha una storia che risale al XIII secolo, ma la sua storia moderna risale all’era safavide durante la quale Rasht era un importante centro commerciale della seta con numerosi laboratori tessili.
La gente di tutto il paese viene lì per sperimentare un clima molto più umido e freddo rispetto al resto del paese. È la capitale della provincia settentrionale iraniana di Guilan. Tutto sommato, Rasht e i suoi dintorni offrono un’esperienza completamente diversa da quella del sud dell’Iran.
La provincia si trova a nord dell’Iran e a sud-ovest del Mar Caspio. I suoi vicini sono: Mar Caspio e Azerbaigian a nord, provincia di Ardabil a ovest, province di Qazvin e Zanjan a sud e provincia di Mazandaran a est. ultima era glaciale (tra 50 e 150mila anni fa).
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ATTRAZIONI
Museo Rasht
Il museo si compone di tre sezioni denominate, l’area archeologica, antropologica e un settore di esposizione di documenti. Qui sono esposti oggetti scoperti negli scavi di collinette come Marlik, Tukam, Daylaman, Cheraq Ali e la grotta di Tegran.
Moschea Safi
La costruzione risale al periodo safavide, è uno dei bellissimi edifici religiosi di Rasht. È così chiamato dopo Mohammad Mirza, noto come Safi Mirza, il figlio maggiore di Shah Abbas. La Moschea Safi è stata decorata con dei bellissimi intonaci e mosaici.
Antico bazar tradizionale
I bazar giornalieri sono i punti importanti della provincia di Gilan, offrono per davvero dei prodotti freschi, dalla verdura alla carne, e sono sempre più animati. Di solito si trovano nel cuore della città, ma anche i bazar fissi come Rasht, Astara, Talesh, Roodbar hanno le stesse caratteristiche. Quello di Rasht è un miscuglio tra quello giornaliero e quello fisso, perché è uno dei bazar più vivaci e animati della provincia.
Museo del patrimonio rurale di Gilan
Museo di Gilan è un museo nel parco forestale di Saravan a Rasht nella provincia di Gilan. Il museo si trova su un terreno con una superficie di circa 260 ettari nel parco forestale di Saravan situato a 18 chilometri dall’autostrada del Golfo Persico (Rasht-Tehran). Gli edifici di 9 villaggi originali della provincia di Gilan che sono simboli dell’architettura originale a Gilan sono collocati in questo museo. In questo museo sono rappresentati lo stile di vita, il lavoro, le case e l’artigianato locale delle persone a Gilan. Se siete appassionati delle montagne, antropologia, Caviale, zafferano, Mar Caspio, paesaggi storici e la cultura affascinante del medio oriente SITO Travel vi aiuta a organizzare il vostro viaggio in Iran, potete contattarci e contarci su di noi, perché la nostra esperienza nasce e si sviluppa sul campo.
Laguna di Eynak
La laguna di Eynak (laguna di occhiali) si trova ai margini del Parco Daneshjou a ovest della città di Rasht e in termini di superficie è considerata il secondo stagno più grande della provincia di Gilan. La sua superficie è di 12 chilometri. Nella palude di Eynak vivono alcuni pesci come torta salmonata e carpa d’allevamento.
Mirza Kuchack Khan
Mirza Kuchak Khan (1880-1921), con una sorta di ribellione fondò un movimento nelle foreste di Gilan che divenne noto come Movimento Forestale. La rivolta di Mirza era in risposta al periodo di decadenza politica determinato dall’avvento della prima guerra mondiale e dall’occupazione dell’Iran dalle truppe anglo-russe e ottomane. Il movimento forestale è stata una rivolta popolare che ha avuto luogo in uno dei periodi più delicati della storia iraniana fino al 1921 quando il movimento fu completamente abbandonato dopo la scomparsa di Mirza Kuchak Khan. Mirza Kuchak Khan morì il 2 dicembre 1921, in alta montagna a Talesh, in Gilan. La tomba di Mirza Kuchak Khan Jangali, si trova a sud di Rasht.
ASALEM KHALKHAL
Indubbiamente la strada montuosa da Asalem a Khalkhal è una delle strade iraniane più belle che collegano insieme due province di Gilan e Ardabil. Quando qualcuno percorre questa provocante autostrada, sente che il paradiso è sotto i suoi piedi. Da Asalem a Khalkhal Road è una delle strade più belle e spettacolari dell’Iran. È una combinazione di due punti contraddittori; la foresta dell’altopiano e la pianura insieme. Questa strada di 70 km si trova dal livello del mare a 3000 metri di altezza e rappresenta puramente gli splendori della madrepatria e le sue attrazioni turistiche naturali. La strada infatti è un percorso adagiato all’interno del verde velluto tessile della campagna, sale al cielo dove un tappeto di nebbia abbellisce i profumi di flora e fauna fresche. Quando qualcuno si perde in questo sogno della vita reale, è il momento in cui sente la rigenerazione dentro. È interessante notare che la strada da Asalem a Khalkhal è una delle attrazioni turistiche dell’Iran trascurate di cui la maggior parte delle persone non è a conoscenza.
La laguna di Anzali
è una liman costiera, o laguna, nel Mar Caspio vicino a Bandar-e Anzali. La laguna divide Bandar-e Anzali in due parti e ospita sia il Selke Wildlife Refuge che la Siahkesheem Marsh. Sebbene la laguna soffra di inquinamento, è conosciuta come un buon posto per il birdwatching. L’acqua della laguna varia da fresca vicino ai torrenti affluenti a salmastra vicino alla foce nel porto e nel mare. Gli studi indicano che nel XIX e all’inizio del XX secolo la laguna aveva una salinità molto più elevata. La laguna è diminuita di dimensioni dagli anni ’30 a meno di un quarto della sua estensione precedente. Tuttavia, negli ultimi dieci anni (a partire dal 2007) la salinità dell’acqua è aumentata sia per l’innalzamento del livello del Mar Caspio che ha provocato un maggiore scambio di acque, sia per irrigazione a monte.
Il castello di Roudkhan
è un castello medievale in mattoni e pietra in Iran. Situato a 25 km a sud-ovest della città di Fouman a nord dell’Iran, nella provincia di Gilan, è un complesso militare che era stato costruito durante la dinastia Seljuk. Il Castello è costruito su due punte di un monte, con una superficie di 50.000 mq. I suoi architetti hanno beneficiato delle caratteristiche montuose naturali nella costruzione del forte. Gli Alborz e le sue foreste settentrionali divennero fortezze inespugnabili per fuorilegge e sette come gli Ismailiti che erano visti dal Califfo come eretici. Taglia uno stretto sperone per occupare l’intera lunghezza di una cresta scoscesa. Una posizione del genere poteva essere aggredita solo cercando di far morire di fame i difensori.
MASOULEH
A circa 1050 metri sul livello del mare, dove l’aria è più rarefatta, più fresca e meno inquinata, si trova il millenario villaggio di montagna di Masouleh situato proprio su una bellissima vallata verde. Masouleh è una città nella capitale del distretto di Sardar-e Jangal, nella contea di Fouman, provincia di Gilan, Iran. I nomi storici per la città includono Masalar e Khortab. È stata fondata nel X secolo d.C. Il villaggio si trova a circa 60 km a sud-ovest di Rasht e 32 km a ovest di Fouman e vicino alla costa meridionale del Mar Caspio. Il primo villaggio di Masouleh fu fondato intorno al 1006 d.C., 6 km a nord-ovest della città attuale, ed è chiamato Old-Masouleh (Kohneh Masouleh in persiano). La gente si è trasferita da Old-Masouleh alla città attuale a causa della pestilenza e degli attacchi delle comunità vicine. La struttura di Masouleh è unica. Gli edifici sono stati costruiti nella montagna e sono interconnessi. I cortili anteriori e i tetti servono entrambi come aree pedonali simili alle strade. Quando fa buio e le luci colorate sono in pieno bagliore. I tappeti persiani a motivi sono illuminati. E l’aria è piena di una miscela di tabacco dolce alla frutta e shish kebab. La notte che è la prima serata dei Persiani, le famiglie si riuniscono e le risate diventano sempre più forti. Notevole per i suoi tradizionali edifici in legno, raggruppati sulle pendici settentrionali della valle, Masouleh è registrata come patrimonio culturale e naturale nazionale in Iran, uno dei siti dell’UNESCO. Il villaggio è ricco di un patrimonio materiale e immateriale. Le montagne circostanti offrono molte opportunità per il trekking, l’arrampicata e altre attività.
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