Teheran

Prima colazione. La giornata dedicata alla visita della capitale moderna iraniana: Teheran, il centro delle attività commerciali e imprenditoriali del paese.

• Museo Archeologico Nazionale dell’Iran che ripercorre la storia, l’arte, la cultura attraverso reperti archeologici che vanno dal 6000 a.C. fino al periodo islamico.
• Palazzo Golestan vicino al Bazar di Teheran, dove l’ultima dinastia di Pahlavi si è incoronata. Successivamente una visita veloce al Grande Bazar di Teheran.
• Museo Nazionale dei Gioielli (aperto da sabato a martedì) allestito nei forzieri sotterranei della Banca Centrale iraniana. Ospita i gioielli della corona, un tripudio di pietre preziose, il più grande diamante rosa esistente, il mappamondo tempestato di gemme di Nadir Shah, diademi, corone, e molto altro.
• Alternativa al posto di museo dei gioielli, è il museo dei tappeti.       
• Teheran, situata a 1200 metri sulle pendici dell’Alborz, è nata come residenza di Aqa Mohammed Qadjar, sul finire del. XVIII secolo. Vide rapidamente crescere bazaar e abitazioni intorno alla cinta fortificata dell’Ark e si è sviluppata da piccolo villaggio dei dintorni di Ravy a metropoli dell’Iran moderno in epoca troppo recente per poter avere una grande importanza topografica-artisitica.

  Per la cena andiamo verso nord della città e faremo quattro passi sul ponte della natura che è stato designato da una architetta giovane.
  Pernottamento

Teheran – Qom – Kashan

Kashan – Ardestan – Naein – Meibod – Yazd

Dopo la colazione partenza alla volta di Yazd, lungo il percorso visiteremo le due moschee antiche di Ardestan e di Naein, e il centro storico con il Bazar, oggi in disuso. La moschea del Venerdì di Naein è il più antico monumento dell’Islam iranico. La moschea di tipo arabo con sala da preghiera a corolle, riccamente decorata.

Yazd

Yazd è una antica città carovaniera e città persiana che ha conservato indenne l’antico aspetto, tipico per le numerose cupole e per le torri destinate all’areazione delle case durante la stagione calda, secondo il sistema di uso nell’Iran centrale. La città con i suoi dintorni ospita la maggior parte dei superstiti zoroastriani – seguaci di Zaratustra – i quali esponevano i cadaveri perché questi venissero scarnificati dagli avvoltoi, cosicché né la terra, né l’acqua, né il fuoco, elementi puri e santi, venissero contaminati dal corpo impuro dei defunti. Inoltre, presenta qualche tempio del fuoco e le torri del Silenzio.

Visiteremo quindi l’Atash-Kadeh in cui si conserva il fuoco sacro

• –  La moschea del Venerdì dal cui portale si slanciano i due minareti più alti dell’Iran
• –  Passeggeremo nella città vecchia, circondata da mura, fra raffinati esempi di case tradizionali

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• –  Il Museo dell’Acqua, dove saranno finalmente apparenti i sistemi d’irrigazione sotterranei, chiamati Quanat, che hanno reso fertili e coltivabili gli aridi terreni dell’altopiano. Arriviamo al Mausoleo dei 12 Imam, del XII secolo, con l’iscrizione in lettere cufiche dei nomi dei 12 Imam Sciti e la cosiddetta Prigione di Alessandro (visita da fuori)
• –  Il Mausoleo di. Syed Okn od-Din e l’antico Bazar e il giardino Dowlat Abad con le Torri del vento più alto in Iran.
• –  Il complesso di Amircialdhmaq

  La sera andiamo a guardare uno sport tradizionale nella palestra Zur-Khaned dove una volta c’era una cisterna d’acqua.
  Cena e pernottamento in Hotel

Yazd – AbarKuh – Pasrad – Shiraz

Dopo la prima colazione partenza per Shiraz. Prima di lasciare Yazd, visiteremo le Torri del Silenzio, dove venivano adagiati i corpi dei defunti, offerti come cibo agli uccelli, e la cittadina di Abarkoh, costruita in terra cruda (bioarchitettura) dove si trova un monumento naturale nazionale: un albero di cipresso di 4000 anni! Inoltre vedremo un’antica ghiacciaia costruita e ristrutturata interamente in terra cruda. Si prosegue il viaggio con la visita del sito archeologico di estremo interesse: la grande capitale achemenide Passargade, fondata da Ciro il Grande , qui sepolto. Sosteremo al solitario, ma suggestivo mausoleo, un edificio a quattro gradini di grandi pietre squadrate, sovrastato da una cella con tetto a spioventi, ove era custodita un tempo la bara d’oro del grande re.

Arrivo a Shiraz. Cena in ristorante e pernottamento all’albergo.

Isfahan

Con le sue cupole turchesi, i suoi giardini e i suoi bazar, Isfahan evoca nel viaggiatore, più di ogni altra città iraniana, i miti dell’antica Persia. Lord Byron scrisse: “Isfahan è uno di quei rari luoghi come Atene e Roma, in cui l’umanità trova comune sollievo”.
Si sa poco della storia antica di Isfahan: i mongoli distrussero gran parte dei vecchi edifici costruiti prima che la città conquistasse il titolo di capitale imperiale del XVI secolo, durante il regno del glorioso Scià safavide Abbas I quando veniva chiamata “la metà del mondo”.

• • –  Prosegue la visita della città dal quartiere Armeno di Julfa, vivace e animato con la Cattedrale di Vank e il Museo.
  • –  La visita dei importanti ponti sul fiume Zayandeh-Rud, il Ponte Sio Se Pol (delle 33 arcate) e il Ponte Khaju. L’importanza dei ponti di Isfahan non risiede solo nella loro splendida architettura, ma anche nella loro funzione pratica, sociale e di elevazione spirituale.

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• –  La straordinaria Moschea del Venerdì. È meno appariscente di quella dello Shah, ma più antica, articolata e interessante, con il Mihrab di Olgiaito, di squisita fattura, la seconda di epoca Timuride.
• –  Il vecchio Bazar Gheisarieh (bazar imperiale) che raggiunge la piazza o Maidan. Sosteremo alla Piazza Reale, oggi piazza dell’Imam, per riempirci di stupore e di magia, e per dedicare il pomeriggio allo shopping.
• –  Cena al ristorante e pernottamento in albergo.

0. Natanz-Abianeh- Aeroporto

   Partenza per l’aeroporto internazionale di Teheran. Lungo il percorso ci fermeremo a Natanz per ammirare la Moschea del Venerdì o Jameh Mosque, e il Mausoleo di Abdol Samad. L’antica cittadina è famosa per le fabbriche di porcellane fatte a mano. Attraversando una montagna bellissima arriveremo ad Abbyaneh con la quota di 2200 metri sul livello del mare. Si prosegue fino all’aeroporto.